Bisolfito di calcio * E227 è il sale di calcio dell’acido di zolfo. L’additivo è anche instabile. A temperatura ambiente è una polvere bianca e inodore.
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a contatto con altri acidi produce acido solforoso e in soluzione acquosa. Si comporta come un acido.
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è usato come agente anticloro e chiarificante di alcune bevande.
Nell’industria alimentare è usato in qualità di conservante. I prodotti che contengono questo additivo, sono:
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il vino – la birra – l’aceto – i sott’aceti – i preparati per purè – la senape;

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gli insaccati – il sidro – i succhi di frutta – la frutta disidratata – la marmellata – le farine;
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le confetture – la frutta secca – il pesce – i crostacei.
Il bisolfito di calcio è un rischio per la salute
I solfiti sono sostanze che non fanno bene al nostro organismo. Alcune controindicazioni, è rivolto a chi assume dosi eccesive di conservanti.
Fare riferimento, la sua DGA è di 0,7 mg per chilogrammo di peso corporeo.
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alterazione vitaminiche con inattività delle vitamine del gruppo B.
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è possibile avere un affaticamento del fegato, il mal di testa, le reazioni allergiche, con conseguenti reazioni asmatiche, le riniti, gli eczemi e l’orticaria.
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l’interazione diretta con i farmaci cortisonici, la nausea, il vomito e l’irritazione della mucosa gastrica.
L’assorbimento a basse dosi non può avere effetti negativi sulla salute. Oltre a essere trasformato dal fegato in “solfati”, solo dopo l’assunzione e in un secondo momento sono eliminati dall’urina.
Si consiglia di limitarne l’uso, per evitare di causare un sovradosaggio al quale possono verificarsi gravi disturbi a persone molto sensibili.
Per tutti i prodotti è obbligatorio per legge riportare sull’etichetta il codice identificativo o il nome chimico del conservante.
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.