Rosmarino (Rosmarinus officinalis) il nome latino è Ros e Marinus che significa rugiada del mare. Il rosmarino appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, originario del Mediterraneo e delle isole Canarie. La pianta cresce fino a raggiungere i 50 – 200 cm di altezza.
Il rosmarino è una delle erbe aromatiche più antiche, tanto che i Greci e gli Egizi ne erano a conoscenza delle sue proprietà.
Si tratta di un cespuglio formato da un insieme di rami ascendenti o prostrati a seconda della varietà. La pianta pioniera è una specie vegetale in grado di crescere bene fino ad altitudini di 1200 m.
Le foglie di colore verde scuro, lucide e coriacee, sono lineari nella parte superiore, bianche e tomentose nella parte inferiore.
L’infiorescenza è data da un insieme di fiori piccoli di colore azzurro lilla, più raramente roseo e di colore bianco.
La fioritura avviene tutto l’anno, germogliano nei mesi tra aprile e agosto. Il frutto è un tetrachenio indeiscente, piccolo, liscio e di colore bruno.

Il rosmarino è una pianta annuale, cresce in condizioni di clima temperato e in buona salute. Si tratta di un prodotto tipico del nostro paese ampiamente diffuso nel sud Italia.
Nell’industria alimentare è usato in qualità di aromatizzante, per condire cibi cotti come le carni, le salse e i sughi, la pasticceria salata, per i ripieni, le focacce e alcuni tipi di confetteria.
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viene usato sia fresco che essiccato, si conserva per dare ai cibi il suo profumo intenso e il suo sapore dolce amaro.
In cucina, è impiegato per la digestione di grassi e per le sue proprietà digestive. Ha una azione specifica sulla ghiandola epatica, aiuta a stimolare la funzionalità del fegato e l’escrezione biliare.
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migliora la conservazione dei cibi, può agire come un vero e proprio antiossidante naturale.

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si ottiene un estratto che è usato in qualità di additivo. Per le sue proprietà di antiossidante è etichettato con la sigla E392.
Il rosmarino è prezioso per l’intestino
L’olio essenziale è prodotto dalle foglie o dalle radici. Si usa per la produzione di prodotti per la cosmesi, per oli e detergenti, altri prodotti le lozioni e le colonie come l’acqua d’Ungheria.
Nei trattamenti fisioterapici è in grado di alleviare i disturbi dispeptici e la cattiva digestione, svolge anche un’azione spasmolitica per le vie biliari e l’intestino tenue.
L’olio di rosmarino è consumato e applicato esternamente per l’aromaterapia per calmare lo stress e migliorare l’umore della persona.
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è un ottimo costituente per i prodotti come le creme e le pomate, usato anche per contrastare i reumatismi muscolari o articolari.
Benefici e controindicazioni del rosmarino
Il rosmarino è ricco di sostanze benefiche, il calcio che può favorire la salute di denti e ossa. Il potassio che aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di pressione sanguigna.
È disponibile anche una quantità di magnesio, questa sostanza è importante per la produzione di energia, per la sintesi delle proteine, ed è in grado di migliorare i valori di glicemia.
La pianta è ricca di fibre, che agevolano il corretto funzionamento dell’intestino e contrastano la stitichezza, favoriscono il regolare assorbimento di colesterolo e zuccheri, aiutano a combattere l’ipercolesterolemia e l’ipoglicemia.
Non è consigliato fare un uso eccessivo di rosmarino, in caso di dosi elevate, potrebbe causare irritazioni a stomaco e intestino.
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.